Aeroporto: un’occasione per l’Elba da non perdere

Marina di Campo, 24 aprile 2023. Com’ era prevedibile il referendum sull’aeroporto non ha raggiunto il quorum. Eravamo presenti all' incontro che il Comune organizzò in marzo con i Sindaci dell'Elba, le Associazioni di categoria, la cittadinanza e Ala Toscana che illustrò il progetto per l’allungamento della pista che avrebbe consentito all’infrastruttura di accogliere un traffico aereo, sostenibile economicamente e nel pieno rispetto della sicurezza e dell’ambiente.

Ricordiamo che in quell’occasione il Sindaco Montauti, spiegando le ragioni della scelta di far esprimere i residenti attraverso un Referendum, dichiarò che se non si fosse raggiunto il quorum sarebbe stata evidente la vittoria del SI.

In effetti, anche se i No sono stati di poco più numerosi, si ritiene che, valutando le modalità con cui si è svolta la consultazione, il risultato è molto dubbio, di fatto a favore del SI. Questo considerata la scarsa partecipazione dei cittadini che hanno preferito astenersi dal voto mentre se il voto fosse stato espresso da tutti gli elbani che, in molti, reputano necessario il trasporto aereo sia per il turismo che per la continuità territoriale della comunità elbana, probabilmente ci sarebbe stato un plebiscito a favore del SI.

Ci auguriamo che, a questo punto, si possa cominciare a lavorare seriamente per portare avanti celermente i lavori di allungamento della pista, sottoponendo il piano a tutte le verifiche e migliorie che si rendessero necessarie durante l'iter autorizzativo. Ma soprattutto sarebbe urgente destinare fondi per gli espropri e le giuste tutele ai proprietari di case o attività interessate dai lavori.

Riteniamo che l' Elba sia una destinazione con un enorme potenziale di sviluppo, non per quantità di turisti in estate, ma per la qualità e l’estensione dell’accoglienza alle altre stagioni dell’anno. Un aeroporto funzionante, garantendo la continuità territoriale, rappresenterà un enorme impatto positivo per il benessere dei residenti e per favorire il turismo internazionale, distribuito nei dodici mesi.

L' Isola d' Elba è una meraviglia ambientale e culturale che merita di essere visitata, conosciuta ed amata dal mondo intero , così come i cittadini elbani meritano di essere collegati al mondo con sistemi di trasporto, aerei e navali, adeguati ai tempi moderni.

Appello della Fondazione Isola d’Elba per il SI all’aeroporto

Portoferraio, 24 marzo 2023. Domenica 23 aprile i cittadini di Campo sono chiamati a decidere delle sorti del futuro del turismo elbano. Il referendum consultivo indetto dal Sindaco Montauti per i soli residenti del Comune da lui amministrato, impedisce al resto dell’Elba di esprimersi su una infrastruttura che, come in ogni altra località turistica, anche insulare, può portare benefici sia ai residenti, per la continuità territoriale, che ai turisti permettendo un afflusso durante tutto l’anno, anche da luoghi lontani.

In questo momento, sulla piattaforma change.org, è attiva la petizione “Diciamo SÌ all’allungamento della pista dell’Aeroporto dell’Elba”. Per evitare dispersioni e convogliare in un unico spazio le voci di chi sostiene le ragioni del Sì, la Fondazione Isola d’Elba, nella sua assoluta indipendenza e autonomia, invita tutta la popolazione elbana, gli ospiti e gli amanti dell’Isola, a sottoscrivere la petizione e a far sentire la propria voce: https://chng.it/BCTnF2Vw

La Fondazione Isola d’Elba, al di là delle posizioni della politica, crede che la chiusura dell’aeroporto sarebbe un danno irreparabile per l’Elba, specie in termini di prospettive di sviluppo futuro nel contesto competitivo globale. Gli elbani tutti, i giovani lavoratori e gli studenti, gli anziani e le persone con problemi di salute, oggi beneficiano, ed ancor più beneficeranno nel futuro, di un trasporto aereo che rende l’Isola più connessa, con servizi migliori, con prospettive di fruizione del territorio da parte di un turismo di qualità durante tutto l’anno. Sarebbe imperdonabile perdere sia gli investimenti effettuati fino ad oggi sull’infrastruttura che una nuova opportunità di rilancio del turismo elbano.

L’allungamento della pista previsto per soli 255 metri è necessario per il decollo e l’atterraggio dell’aeromobile Atr-72, con portata fino a 70 passeggeri. Condizione indispensabile per rendere l’aeroporto economicamente sostenibile, senza creare danni al paesaggio e all’ambiente circostante, adottando le giuste misure d’indennizzo. Questa è l’unica possibilità per l’isola di reggere la concorrenza di altri mercati. Proprio oggi, in occasione di TourismA, sono stati diffusi i dati dei nuovi trend del turismo internazionale, dopo la pandemia, dai quali emerge il grande recupero della cosiddetta ‘Toscana diffusa’, il forte balzo del turismo straniero, in particolare tedesco e americano, le buone previsioni 2023 con la ripartenza dei mercati asiatici.

L’aeroporto è e sarà una ricchezza per tutta l’Elba, che migliorerà la qualità della vita dei residenti e sosterrà lo sviluppo di un turismo al passo con i tempi. Firmiamo la petizione https://chng.it/BCTnF2Vw

Volare alto: il tempo sta per scadere!

Portoferraio, 10 febbraio 2021

La questione dell’aeroporto elbano è tornata di attualità. E’ormai troppo tempo che se ne parla periodicamente ma senza trovare l’unanime spinta propulsiva per lanciare quegli investimenti necessari ad adeguarlo alle evoluzioni del mercato aeronautico ed alle strategie dei vettori a servizio degli Aeroporti Regionali, che sono sempre più orientati verso Aeromobili da 50-70 posti.

Lo sottolineiamo ancora: la Fondazione ritiene che la presenza all’Elba di un aeroporto adeguato agli attuali standard sia un tassello fondamentale ed irrinunciabile collegando nuovi mercati e rivolgendosi a target turistici differenziati quali quello sportivo, congressuale ed anche quello connesso alla modalità di lavoro “smart working” previsto in rapido sviluppo nel mondo. L’Elba deve differenziarsi dal predominio del turismo base di tipo strettamente estivo aprendosi ad altre interessanti opportunità tipicamente destagionalizzate.

Il progetto non deve fermarsi per mancanza di unanimità fra i sindaci. Tutte le istituzioni elbane devono credere nel progetto ed avere il coraggio di fare una scelta definitiva e concorde per l’adeguamento dell’aeroporto. La Regione, la Provincia, varie istituzioni, imprenditori e cittadini hanno già creduto ed investito sul progetto che non deve essere fatto morire nell’indifferenza. Il progetto finale porterà nuova occupazione sia nella fase di investimento che nella fase operativa.

Riteniamo importante che i decisori inseriscano il progetto di adeguamento dell’aeroporto nella lista di quelli che verranno presentati dalle Amministrazioni Elbane per l’inserimento nel Recovery Plan EU, che contempla – fra gli altri - un asse .

Temporeggiando ancora l’Elba perderà definitivamente questa grande opportunità.

Fondazione Isola d’Elba onlus

Comunicato stampa - 23 aprile 2016

Portoferraio, 23 aprile 2016. L’approvvigionamento idrico per l’Isola d’Elba è un tema antico che ha fatto discutere per molti anni  e tuttora è argomento di grande interesse, alla ricerca di soluzioni per evitare che gli abitanti incontrino problemi in caso di “collasso” del sistema. 

L’acquedotto sottomarino, che provvede a soddisfare la parte maggioritaria dei consumi, collega l’isola con i pozzi di Piombino ed è entrato in funzione nel 1986;  pur se mantenuto in efficienza per rifornire l’Isola, potrebbe rivelarsi presto obsoleto e quindi l’ASA sta studiando soluzioni complementari ed alternative per assicurare l’approvvigionamento idrico sia nel periodo invernale che nel periodo estivo, quando l’affluenza di turisti  e le attività commerciali e produttive richiedono maggiori consumi.

Comunicato stampa del 22 dicembre 2015

Portoferraio, 22 dicembre 2015

Si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 21 dicembre presso la Sala Congressi dell’Hotel Airone di Portoferraio la 2.a Assemblea Generale degli iscritti alla Fondazione Isola d’Elba Onlus.

Nel corso dell’assemblea sono state fornite agli iscritti ulteriori informazioni circa l’attività svolta, individuando anche le linee operative ed organizzative future.

Sono stati anche ribaditi una serie di principi inerenti agli scopi ed al funzionamento della Fondazione sottolineando che:

- la Fondazione Isola d’Elba è un soggetto giuridico del tutto autonomo, riconosciuto dalla Regione Toscana, ed è totalmente distinta da tutti i suoi membri, ivi compresi i suoi rappresentanti legali.

La stessa gode di autonomia patrimoniale e non è in alcun modo soggetta a rapporti con aziende, gruppi e qualsivoglia forma di dipendenza o subordinazione. Il Consiglio di Amministrazione , che può per statuto variare da 6 a 16 elementi, è attualmente composto da 15 membri di cui parte nominati dall’Assemblea generale, e vede la presenza al suo interno delle più rappresentative Associazioni di categoria presenti sul territorio;

- Sono state poi illustrate le risultanze finanziarie e patrimoniali dell’anno in corso, dalle quali è emerso che la Fondazione gode di equilibrio finanziario, essendo gli introiti reinvestiti pressochè integralmente sul territorio, grazie alle numerose iniziative realizzate con il contributo di coloro che presentano i progetti, e delle Varie Commissioni interne che li esaminano e ne rendono possibile la realizzazione;

-E’ stata ribadita la presenza di un Fondo di Dotazione, in ossequio all’obbligo stabilito dalla Regione Toscana , che con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 788/2013 ha approvato la direttiva per la valutazione dei requisiti patrimoniali nei procedimenti di riconoscimento delle Fondazioni, imponendo appunto la necessità di costituire e mantenere un fondo a garanzia del raggiungimento degli scopi associativi, con risorse patrimoniali liquide non inferiori a 50mila euro, che sono stati impegnati in titoli di stato.

Ciò a garanzia della autonomia patrimoniale e finanziaria degli Enti.

La composizione del Consiglio di Amministrazione garantisce l’assoluta indipendenza della stessa, che non è né assoggettata ,né assoggettabile, a qualsivoglia interesse diverso da quello previsto dagli scopi sociali;

-Fino ad oggi sono stati finanziati e realizzati 34 progetti in favore degli Elbani, con il sostegno di circa 90 membri della Fondazione Isola d’Elba Onlus, facenti parte delle nove Commissioni, in cui sono presenti cittadini delle più diverse categorie.

E’ stata sottolineata l’inesistenza di qualsiasi forma di compensi, elargizione, in forma diretta o indiretta, in favore di chiunque appartenga ed opera in nome o per conto della Fondazione, basata sull’assoluto volontariato e sulla presenza di oltre 300 soci, rappresentativi di buona parte della popolazione dell’Isola d’Elba ;

-Anche per il 2016 l’attività della Fondazione Isola d’Elba Onlus sarà rivolta alla realizzazione di progetti di rilevanza generale, a favore del territorio ed in piena sintonia con le istituzioni e con gli organi di vigilanza e controllo della Regione Toscana, tenendo bene in vista l’equilibrio finanziario e l’incremento delle adesioni degli Elbani e di coloro che hanno a cuore l’Isola d’Elba.

Fondazione Isola d’Elba

Comunicato stampa - 28 novembre 2015

Portoferraio, 28 novembre 2015. Si è riunita oggi la Commissione Trasporti e Infrastrutture della Fondazione Isola d’Elba per tracciare un bilancio sulle attività svolte nel corso dell’anno che sta per chiudersi e per definire i programmi futuri, riprendendo alcune delle tematiche approfondite nei lavori della Commissione come quella del trasporto aereo e di quello marittimo.

L’importanza per la comunità elbana dei temi suggeriti dalla Commissione è confermata dal recente convegno sui costi del trasporto marittimo “E la nave va…” che ha messo a confronto i numerosi attori del settore, riscuotendo un grande successo di pubblico e, soprattutto, stimolando qualificati interventi ed opinioni, i cui echi non sono ancora sopiti, come dimostrano le recenti dichiarazioni sulla stampa del Presidente dell’Autorità Portuale di Piombino Elba, Luciano Guerrieri e del Segretario del PD di Portoferraio, Paolo Andreoli.

Comunicato stampa - 17 ottobre 2015

Portoferraio, 17 ottobre 2015. La Commissione Trasporti Isola d’Elba si è riunita per definire il programma di attività per la stagione invernale. In calendario l’organizzazione del Convegno “E la nave va... Costi del trasporto e ricadute per l’economia elbana” che si terrà a Portoferraio presso il Centro Congressi De Laugier il pomeriggio di venerdì 6 novembre.

Convegno

Portoferraio, 17 ottobre 2015

La Commissione Trasporti della Fondazione si è riunita per definire il programma di attività per la stagione invernale. In calendario l’organizzazione del Convegno “E la nave va…..Costi del trasporto e ricadute per l’economia elbana” che si terrà a Portoferraio presso il Centro Congressi De Laugier il pomeriggio di venerdì 6 novembre. Alla tavola rotonda, che sarà moderata da Gabriele Canè, editorialista della Nazione, sono stati invitati amministratori, rappresentanti delle categorie economiche elbane, oltre alla Regione Toscana ed all’Autorità Portuale Piombino Elba, per affrontare il tema della continuità territoriale e delle ricadute del costo dei trasporti per il turismo nonché per le attività economiche e commerciali e per i cittadini elbani. Saranno presenti esperti del settore fra i quali il Presidente nazionale di Federtrasporti , Brandani, e il direttore generale del MIT Enrico Pujia, mentre i lavori saranno conclusi dal Sen. Marco Filippi, della Commissione Trasporti del Senato.

La “continuità territoriale” è un tema affrontato di recente dalla Commissione che ha sottolineato l’importanza del trasporto aereo per il territorio, raggiungendo una serie di risultati positivi soprattutto in termini di fidelizzazione del servizio aereo garantito da Silver Air, la compagnia che ha vinto il bando di gara regionale assicurando i collegamenti con Pisa, Firenze tutto l’anno e periodicamente Milano e Lugano. La Commissione sta lavorando anche sul programma di ampliamento dell’aeroporto di Marina di Campo per evitare il rischio che i progetti realizzati e i finanziamenti programmati vadano dispersi per aspetti di ordine burocratico.

Il tema del costo del trasporto marittimo e delle necessità di assicurare la libera concorrenza fra i vettori è stato recentemente sottolineato anche dagli operatori elbani, ad esempio in occasione della recente assemblea della Associazione Albergatori Elbani. E’ indubbio che il problema riguardi non solo l’Isola d’Elba ma tutte le isole italiane che hanno necessità di costanti collegamenti, estivi ed invernali, con il continente. Sono chiamati in campo gli Attori che determinano le condizioni dei servizi in particolare marittimi per un confronto sereno che offra soluzioni sia in termini di riduzione dei costi che di miglioramenti dei servizi a favore dei cittadini e delle imprese che lavorano con l’Isola.

La Commissione Trasporti della Fondazione Isola d’ Elba, facendo proprie le istanze del territorio, ha come obiettivo quello di porre all’attenzione di tutti i temi che si considerano vitali per lo sviluppo dell’economia con l’ auspicio che sia i cittadini che le amministrazioni forniscano una partecipazione attiva e fattiva alla soluzione delle problematiche emerse .

Convegno trasporti marittimi

Portoferraio, 15 luglio 2015

La Commissione Trasporti della Fondazione Isola d’Elba ha affrontato nell’ultima riunione un tema scottante per l’economia elbana, quello del costo dei trasporti che incidono in maniera rilevante sia nel settore turistico che in quello dei commerci e dell’industria. “I costi inerenti alla spedizione, al trasporto e alla consegna delle merci sono indubbiamente una categoria di spesa importante nella formazione del prezzo finale delle merci, ma anche dei servizi” – ha affermato il Presidente della Commissione Ing. Alberto Nannoni – Basti pensare che incidono sui costi al consumo per il 20% circa, per arrivare in alcuni settori, come quello agroalimentare, ad un terzo del costo finale del prodotto sul mercato”.

Come ha rilevato la Commissione, anche per quanto riguarda la mobilità delle persone i costi del trasporto assorbono risorse economiche rilevanti per i budget familiari. Ad esempio nel settore turistico hanno una notevole rilevanza i costi aerei, terrestri e marittimi sul costo complessivo di una vacanza. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole rincaro del costo dei trasporti in genere, particolarmente per quelli marittimi, sia nel settore commerciale che passeggeri, dovuto al costante aumento dei prodotti energetici.

La situazione si aggrava nelle situazioni di insularità in cui i collegamenti con la terraferma sono obbligatori e causano maggiori oneri ai residenti. La continuità territoriale garantisce i servizi ma le spese gravano fortemente sui cittadini e sulle aziende che devono rapportarsi quotidianamente con il “continente”. “Per quanto riguarda l’Isola d’Elba – ha ribadito il vicepresidente Sergio Bicecci - la popolazione residente, ma anche i turisti che affollano nei mesi estivi il suo territorio, devono fare i conti con il caro-trasporti.”

Il trasporto delle merci e tutti quei servizi che necessitano di frequenti connessioni al continente sopportano sovra-costi che inevitabilmente si scaricano nelle tariffe dei servizi e nei costi delle merci. Anche nel caso di aziende pubbliche come ESA i costi del trasporto alle discariche in continente per alcune tipologie di rifiuti sono ribaltati sulle tariffe del servizio.

Sulla scia di queste considerazioni la Commissione ha ritenuto utile promuovere un’ indagine conoscitiva e acquisire dati per quantificare oggettivamente gli extra-costi che la comunità elbana sopporta a causa dell’attuale assetto dei trasporti marittimi ma anche per individuare le modalità che adottano le Compagnie di navigazione per fidelizzare i propri utenti, ad esempio attraverso una scontistica dedicata a residenti o alle persone che hanno proprietà o attività economiche e commerciali sull’Isola.

Non solo. Data l’importanza del tema della continuità territoriale legato a quello della libera concorrenza, si è ritenuto proficuo organizzare un incontro pubblico. “Un convegno – spiega Sergio Bicecci - favorirà l’incontro e il confronto fra stakeholders, soggetti pubblici e privati, rappresentanti di categorie economiche e cittadini, per dare risposte agli interrogativi che rimangono ancora aperti inerenti il trasporto marittimo. L’augurio è che dai lavori emerga un programma di lavoro operativo che risponda al meglio, in termini di efficienza, economicità e sicurezza, alle esigenze dell’Isola d’Elba.”

“La Fondazione Isola d’Elba – aggiunge Alberto Nannoni - intende promuovere iniziative capaci di stimolare un confronto pubblico su argomenti di rilevanza sociale e culturale, nonché economica, per l’Isola, alla ricerca di soluzioni “possibili” alle problematiche affrontate. Un focus sui trasporti è di grande rilevanza: l’accessibilità all’Isola via mare e aria, insieme alle tematiche relative alle infrastrutture e all’approvigionamento idrico, sono state fino ad oggi al centro delle attività della commissione ed intendiamo proseguire su questa strada.”

Il convegno, che si terrà entro l’anno, vedrà la partecipazione come relatori di rappresentanti delle Istituzioni, dell’Autorità Portuale, delle categorie economiche elbane, delle Compagnie di Navigazione e di esperti del Ministero dei Trasporti.

Fondazione Isola d’Elba

L’allungamento della pista dell’aeroporto di Marina non è più un sogno

L’attività della Fondazione Isola d’Elba e delle sua Commissioni prosegue costantemente. In particolar modo la Commissione Trasporti sta seguendo la tematica dello sviluppo della continuità territoriale aerea dell’isola, nella ferma convinzione che l’isola necessiti di efficienti connessioni aeree oltre alle ben più note ed utilizzate vie di mare. Con azioni di promozione verso gli elbani ed i turisti dovrà essere incentivato lo sviluppo della consapevolezza di poter raggiungere questo paradiso non solo con traghetti ma anche con efficienti servizi aerei.

Comunicato stampa - 30 ottobre 2014

La Fondazione continua il suo cammino, con l’esame di numerosi progetti di interesse sociale per il nostro territorio. Sono diverse, infatti, le iniziative, ritenute meritevoli di essere attuate con il contributo della Fondazione. Il consiglio di amministrazione del 15 settembre ha assegnato un budget alla commissione Ambiente per l’attuazione del Progetto “Punti Binocolo” e “Gigante Verde”.

Comunicato stampa - 27 settembre 2014

Proseguono i lavori della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Fondazione Isola D’Elba.

La Commissione ha incontrato, lo scorso 25  settembre ,l’Ing. Claudio Boccardo, Amministratore Unico della Società ALATOSCANA SPA , società che gestisce l’Aeroporto dell’Isola d’Elba.
L’incontro è avvenuto presso lo scalo elbano e, nel corso delle oltre due ore di riunione, sono emerse molte questioni interessanti.

Comunicato stampa - 30 agosto 2014

La Commissione Trasporti della Fondazione Isola d’Elba, rappresentata da Alberto Nannoni, Sergio Bicecci, Pietro Beretta Anguissola e Patrizia Lupi, ha incontrato Dina Peverelli, rappresentante della Compagnia aerea Silver Air, la Società della Repubblica Ceca che si è aggiudicata la gara esperita dal Ministero dei Trasporti per garantire la continuità territoriale fra l’Isola e il continente. Come prevedeva il bando la Silver Air garantirà i collegamenti aerei di linea a partire dal prossimo 27 ottobre per Pisa e Firenze e da dicembre su Linate.