Fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio Elba
Portoferraio, 21 marzo 2017
La Fondazione Isola d’ Elba appoggia con grande favore l’iniziativa dei due Comuni del versante orientale .
Dopo il referendum sul Comune Unico la Fondazione ha continuato a sottolineare la necessità di una semplificazione istituzionale quanto mai urgente . Anche nel convegno di un anno fa “ Tutti per Uno , Uno per Tutti” , realizzato dalla Fondazione in collaborazione con Il Tirreno e a cui avevano partecipato tutti i Sindaci, era chiaramente emersa una maggior consapevolezza su questo tema fondamentale.
Il fatto che finalmente due Comuni abbiano preso con determinazione l’iniziativa di unirsi è un forte sintomo , speriamo contagioso , di lungimiranza e amore per il proprio territorio.
Finalmente la politica stia maturando in una direzione di integrazione a scapito di inutili particolarismi . La verità è che non c’è più lo spazio , neppure economico , per sprecare tempo e risorse a scapito di strategie unitarie che possono ridare al nostro territorio la forza e l’autonomia che merita .
L’ Elba ha enormi potenzialità di sviluppo ma serve un piano strategico che, dai servizi fondamentali ( Sanità , trasporti , infrastrutture ecc ) sino alla promozione turistica , delinei un posizionamento coerente con le eccezionali qualità che la nostra isola può offrire .
Oggi sono ancora troppi i temi per i quali l’Elba così divisa non è in grado di decidere in modo autonomo. Le decisioni vengono dunque prese in centri di potere esterni che spesso non tengono minimamente conto delle nostre necessità .
Se finalmente i nostri politici vorranno accelerare il processo di semplificazione istituzionale , i cittadini dell’ Elba ed in particolare i nostri giovani potranno contare su un futuro di lavoro e prosperità, senza per questo essere costretti ad emigrare altrove. In fondo siamo tutti Elbani e i nostri problemi principali sono sempre gli stessi, da troppi anni. Il mondo si muove velocemente e non basta un luogo bello per creare benessere. La ricchezza di un territorio deriva dalla capacità di fare sistema delle persone che ci vivono e che lo gestiscono con amore . Non possiamo lasciare alle prossime generazioni il difficile compito di rimediare ai disastri creati dal nostro sterile immobilismo fatto di litigi e divisioni. Potrebbe essere troppo tardi.
Dobbiamo approfittare adesso di una congiuntura positiva per consolidare una posizione di mercato su cui costruire tutti insieme e sempre meglio, per il futuro dei nostri figli.
Fondazione Isola d’Elba