Le Aree Marine Protette AMP: scenari per l’Elba
Portoferraio, 18 ottobre 2020
Ultimamente sono apparsi sulla stampa, senza suscitare particolari attenzioni da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, interventi volti a dare nuovamente impulso al procedimento di un’Area Marina Protetta (AMP) di tutto l’Arcipelago Toscano, che così andrebbe a ricomprendere anche il territorio dell’Isola d’Elba.
Le AMP sono definite come “ambienti marini (acque, fondali e costa) di rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina e costiera (L. 979/82)”. La successiva L. 394/91 ha dettato i principi per l’istituzione e la gestione di tali aree naturali protette, al fine di conservare e valorizzarne il patrimonio naturale.
La Fondazione ha fra i suoi scopi primari la protezione ambientale dell’isola d’Elba e quindi concorda pienamente con gli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente costiero/marino che si prefigge la normativa delle AMP.
Ciò comunque non esclude una corretta valutazione circa i criteri con i quali dovrebbe essere creata un’area marina protetta su tutto il territorio elbano, che presenta ovviamente caratteristiche molto diverse rispetto alle altre isole dell’Arcipelago.
L’Elba è la terza isola d’Italia ed è stabilmente abitata da circa 30.000 persone, con un notevole incremento delle presenze durante la stagione estiva.
Chi per nascita o per scelta vive all’ Elba ama questi luoghi, ha una naturale predisposizione per la Natura e vuole uno stile di vita in piena sintonia con una sostenibilità ambientale. Il sogno degli abitanti dell’Elba è vivere in un luogo dove la tutela della Natura si integra perfettamente con le normali esigenze umane, e questo sogno deve essere realizzato perché è l’unico futuro possibile.
Dovrebbe pertanto essere valutata la possibilità di istituire una specifica AMP “Elba”, dotata di proprie distinte modalità normative elaborate “ad hoc”, previa l’individuazione di forme di consultazione popolare in grado di fornire un concreto contributo all’iter procedimentale.
La Fondazione ritiene che in tale maniera si raggiungeranno gli obiettivi di protezione dell’ambiente in piena condivisione dei metodi con la popolazione interessata.
La Fondazione è e sarà sempre disponibile ad un qualificato confronto in merito.
Fondazione Isola d’Elba